Docente di Disegno e Storia dell' arte
Marinella Galletti
LICEO SCIENTIFICO BONDENO (FE)
Progetto Didattico rivolto agli studenti di 5K, a.s. 2015/2016, Liceo Scientifico di Bondeno:
Filippo Alemanno,
Antonio Anastasi,
Luca Anastasi,
Francesco Ardizzoni,
Delia Barbini,
Matteo Bizzi,
Sonia Djadi,
Fabio Donello,
Raffaele Guandalini,
Giulio Lorenzoni,
Margherita Melara,
Francesco Merighi,
Anna Munerati,
Enrico Natali,
Enrico Cristian Papa,
Tommaso Piva,
Giacomo Polastri,
Laura Scarazzati,
Laura Secchieri,
Isabella Veronesi
Contenuti: *) Visita didattica alla
Biennale Arte 2015, Venezia.
Oggi il mondo ci appare attraversato da gravi fratture e lacerazioni, da forti asimmetrie e da incertezze sulle prospettive. Nonostante i colossali progressi nelle conoscenze e nelle tecnologie, viviamo una sorta di age of anxiety... (
Paolo Baratta, Presidente della Biennale); *) Argomenti di studio correlati: Avanguardie Artistiche del Secondo Novecento, collegamenti con gli ambiti di ricerca artistica fino ai giorni nostri; *) Attivazione “Laboratorio delle idee”: ideazione e sviluppo grafico/plastico/pittorico di elaborato espressivo sul modello dell' opera di
Fabio Mauri, artista presente alla
Biennale Arte 2015.
L’opera di
Mauri, complessa come l' intero periodo storico-artistico che egli attraversa e interpreta, si può leggere in chiave "unitaria" nell’attenzione tempestiva che egli pone allo "schermo", fin dal 1957, nuova “forma simbolica” del mondo, e nel rapporto costante tra Pensiero e Mondo.
L' esperienza laboratoriale si è costruita attorno al tema del viaggio e dell’ emigrazione con titolo
DIALOGO ATTORNO ALL' OPERA Il Muro del Pianto] di
Fabio Mauri.
Un muro alto 4 metri, composto da valigie chiuse e compattate tra di loro, strettamente unite da cavi di acciaio che ne forgiano la struttura. Emblema di tutti i muri e di tutte le impossibilità di varcarli, migrando. "Tema dell’esilio, della fuga, dell’esodo forzato, della divisione del mondo".

L' opera, presentata per la prima volta nel 1993 alla XLV Biennale di Venezia, è riproposta nel corso della Biennale 2015. Un' incredibile catasta ordinata e compattata di valigie usurate dal tempo. Di cuoio, di legno, valigie povere, di cartone, dalle varie dimensioni, l' assemblaggio rappresenta il bagaglio di tutti gli individui. Installato al centro del Padiglione Italia, la sua vista disorienta, lascia lo spettatore nella solitudine di non poter né varcare, né conoscere il contenuto delle tante valigie e storie personali. Ma ecco il rametto di edera rampicante fiorito sul muro del pianto: la vita si rigenera, per rileggere l' esperienza della Vita nella prospettiva dell' Arte.
Gli studenti sono stati invitati a progettare e a realizzare la “propria valigia”, la scatola, il bagaglio, il contenitore da portare con sé, o da dover “lasciare” alla partenza, prima di affrontare un viaggio. Il viaggio dei propri ricordi o della memoria storica.
Il fine didattico di sperimentare tecniche ed elaborati riferibili alle esperienze artistiche studiate e trasversali alle discipline di studio, oggetto dell’ esame di stato, tramite questa esperienza, si traduce in una rielaborazione per la riflessione dei temi e delle opere proposte dalla
Biennale Arte di Venezia: gli elaborati degli studenti hanno assunto forme colorate cariche di contenuti. Singolarmente, possono essere letti come una una sorta di carta di viaggio individuale per l’ imbarco “attraverso due mondi”, “scatola della memoria”, “scrigno dell’ anima”, “valigia del cuore”, “scatola di viaggio”, “valigia smarrita”, “casetta di cioccolata”, “memorie dal lagher”, “ramificazione”, “baule della speranza”.... e, collettivamente, attraverso l’ installazione finale, Le "valigie" assumono spessore di “assemblaggio”, “muro” che viene ad assumere anche altri valori simbolici. Vi si può leggere il profilo di una città, o il carico viaggiante su di un treno merci...
La finalità ultima è quella di offrire agli studenti un metodo per ripensare all’ arte quale atto del plasmare e del trasformare, “con le proprie mani”, così come sarà il cammino di ognuno di loro, lungo tutto l’ arco della stessa vita.
Installazione degli studenti
Misure variabili dei singoli elaborati. min: (cm. 15 x 15 x 15)- max: (cm. 60 x 50 x 50); dimensioni dell' installazione complessiva cm. 500 x 50 x 200) circa; cartapesta, collage, pittura, materiali diversi
Esposizione con “installazione” degli elaborati negli spazi espositivi dell' Istituzione Scolastica. Inaugurazione Giovedì 26 Maggio 2016, ore 10,40.